Come dimostrano i dati ISTAT, in Italia le separazioni sono in costante aumento e i figli di genitori
separati necessitano di supporti specifici per affrontare la separazione dei genitori.
La separazione della coppia coniugale, infatti, rappresenta un evento fortemente destabilizzante
per l'intero nucleo familiare ed in misura maggiore per un minore.
Il passaggio da una famiglia bigenitoriale ad una monogenitoriale comporta una profonda
trasformazione delle abitudini quotidiane e delle modalità di relazione con i genitori. Il bambino, in
questa fase, attraversa , nella maggior parte dei casi, un periodo di confusione e disordine emotivo
dovuto alla diminuzione del senso di stabilità e di sicurezza di cui, durante il percorso di crescita,
si ha un estremo bisogno.
Questi bambini necessitano di essere ascoltati più di altri, e informati su ciò che li riguarda.
È fondamentale che abbiano la possibilità di esprimere a più livelli e secondo diverse
modalità, il proprio dolore spesso taciuto o mascherato da finte accettazioni.
I sentimenti di abbandono derivanti dai cambiamenti delle condizioni di vita, l'imbarazzo, il senso
di colpa, l'ansia e l'insicurezza verso il futuro. Chi vive la separazione dei propri genitori, conosce tutto questo.
Perchè non proporre al bambino/a di parlarne insieme in un gruppo di coetanei in un ambiente facilitante,
protetto e accogliente?
La risposta a questo interrogativo è CHILD SELF-HELP, un Progetto di Gruppi di Auto-Mutuo Aiuto rivolto ai
figli di genitori separati (6-11 anni), redatto interamente da Relief Point.
L'idea nasce dalla sinergia tra il mio percorso personale (io stessa figlia di genitori separati) e professionale
di facilitatrice nei gruppi di educazione socio-affettiva. L'obiettivo è quello di trasformare l'evento traumatico
(definibile nei termini di un lutto) in un'occasione di crescita attraverso la forza del Gruppo, affinchè il
dolore per la perdita acquisisca un nuovo senso e il bambino possa diventare un soggetto adulto più
facilmente resiliente.
Barbara Li Ranzi
per info: barbara.liranzi@gmail.com