Alcuni bambini esplodono regolarmente come se dovessero liberarsi di una tensione, presente sia a
livello corporeo che mentale, che raggiunge livelli di tale intensità da risultare ingestibile e inaccettabile.
La rabbia infantile spesso si esplica attraverso morsi, calci, pugni, imprecazioni, grida assordanti e
perdita di controllo.
Esistono vari motivi per cui i bambini arrivano a comportarsi così, ma alla base di tali reazioni ci
sono sempre eventi traumatici che hanno compromesso il loro equilibrio.
Frequentemente RABBIA E ODIO non sono altro che DIFESE.
Per un bambino piccolo è più facile sentirsi arrabbiato che triste e così la miglior difesa diventa l'attacco.
Individuare il fattore scatenante, ossia il motivo che causa il risentimento è fondamentale ed è importante
che tale riconoscimento avvenga entro i dieci anni di età.
Tuttavia i bambini, specialmente i più piccoli, non sono in grado di esprimere verbalmente ciò che provano
in modo chiaro ed esaustivo. Ecco perchè è necessario fornire loro il giusto linguaggio per esprimersi.
Il gioco, la fantasia e il disegno, per esempio, è possibile aiutare i bambini chiusi nel loro dolore
ad esprimere le proprie emozioni, ritrovando la meritata fiducia e la tranquillità.
Gli interventi educativi di Relief Point rivolti alla gestione della rabbia e del conflitto
sono pensati per fornire un supporto mediante attività creative ed immaginative a partire dalla
lettura di una fiaba psico-orientata. L'obiettivo è quello di non trovarsi a dover porre
troppe domande al bambino che si sentirebbe interrogato e quindi minacciato ma semmai di aiutarlo
ad esprimersi in modo giocoso. La fiaba consente, inoltre, l'identificazione con il personaggio come
nella fiaba di Odilla, per esempio, che narra la storia di una bambina che odiava la dolcezza.
Gli input che verranno lanciati ai bambini sono concepiti per aiutare il bambino a pensare, esprimere
e gestire le emozioni riguardo alle situazioni critiche affrontate nella favola.
Le attività che seguiranno la lettura della fiaba sono finalizzate a stimolare i bambini a
raccontare le loro storie con maggior consapevolezza rispetto alle emozioni che il loro vissuto suscita.
Barbara Li Ranzi
per info: barbara.liranzi@gmail.com